L’AGCM ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 400.000 ad una società operante nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti mediante e-commerce, in quanto operava una pratica commerciale scorretta. Nello specifico la pratica consisteva nella vendita online di prodotti tecnologici, i quali non venivano successivamente consegnati agli acquirenti. Gli stessi trovavano poi difficoltà nel vedersi restituire l’importo dell’acquisto a seguito della mancata consegna dei beni.
Tale sanzione è stata irrogata alla fine di un procedimento avviato dall’AGCM a seguito di innumerevoli segnalazioni da parte dei consumatori che denunciavano la mancata consegna dei prodotti da parte della società venditrice e il mancato rimborso degli importi pagati. Tali condotte sono state riconosciute dall’Antitrust come altamente scorrette nei confronti dei consumatori, perché questi ultimi basano le loro scelte non solo sulla convenienza economica del prodotto, ma anche sulla disponibilità immediata del bene. Inevitabile, di conseguenza, che l’Autorità abbia ritenuto le condotte della società di vendite online contrarie alla diligenza professionale e idonee a condizionare la libertà di scelta del consumatore in relazione all’acquisto di prodotti e al conseguente impedimento all’esercizio di diritti contrattuali.
Provvedimento AGCM del 26 febbraio 2016