Nessun costo aggiuntivo per il recesso dal contratto di telecomunicazione

Il “DDL concorrenza”, dopo essere stato approvato alla Camera, è ora in discussione al Senato dove il presidente AGCOM, nel corso di un’audizione, ha espresso l’opinione per cui all’art. 18 del DDL dovrebbe essere tolto il riferimento agli ulteriori oneri che l’operatore potrebbe chiedere in caso di recesso, auspicando che venga mantenuta solo la voce “spese sostenute”. Questo perché in caso di recesso l’operatore può chiedere all’utente solo il costi materialmente sopportati e nulla più.

Audizione del Presidente ACGOM al Senato

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