Con la sentenza C-416/14 del 17/09/2015 la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha ritenuto compatibile con il diritto dell’Unione europea le previsione dell’art. 21 della tariffa allegata al D.P.R. 641/1972 in base al quale ogni utente di un apparecchio telefonico, nel contesto di un contratto di abbonamento, è tenuto a pagare una tassa per la concessione governativa di utilizzo dei servizi mobili, sebbene non vi sia alcuna attività propriamente concessoria da parte dell’amministrazione.
Corte di Giustizia dell’Unione europea – Sentenza 17/09/2015, C-416/14