Con una delibera l’Autorità Per Le Garanzie Nelle Comunicazioni stabilisce i prezzi massimi per le chiamate, gli sms e la navigazione internet dall’estero, indirizzando la corretta applicazione del Regolamento UE n. 2012/531 come modificato dal Regolamento UE n. 2015/2120. In aggiunta l’AGCOM, nella citata delibera, fissa gli obblighi di trasparenza e comunicazione sulla variazione dei costi e sulle offerte proposte ai clienti, così che gli operatori di telefonia mobile avranno l’obbligo immediato di comunicare ai consumatori ogni variazione dei prezzi delle tariffe roaming.
Il Parlamento Europeo ed il Consiglio dell’Unione Europea a fine novembre del 2015 hanno approvato il Regolamento n. 2015/2120 avente ad oggetto le misure riguardanti l’accesso ad internet che è andato a modificare il Regolamento n. 2012/531 relativo al roaming sulle reti pubbliche di comunicazioni mobili all’interno dell’Unione. Il Regolamento n. 2015/2120 prevede che dal 15 giugno 2017 venga applicata dagli operatori di telefonia mobile la tariffa nazionale sul traffico dati – chiamate, sms e navigazione in internet – generato in un qualsiasi stato membro dell’Unione Europea. Scopo è quello di permettere all’utente di mantenere le medesime condizioni di traffico dati anche all’estero. In attesa dell’entrata in vigore delle condizioni previste dal Regolamento, lo stesso prevede un periodo transitorio che va dal 30 aprile 2016 al 14 giugno 2017 durante il quale viene concesso ai fornitori di roaming di applicare un sovrapprezzo al servizio rispetto alle tariffe nazionali. La delibera AGCOM n. 224/16/CONS recante “Atto di indirizzo in relazione alla corretta applicazione del Regolamento (UE) n. 2012/531 relativo al roaming sulle reti pubbliche di comunicazioni mobili all’interno dell’Unione, come modificato dal Regolamento (UE) n. 2015/2120” ha lo scopo di regolare le tariffe applicate al servizio roaming in relazione al periodo transitorio così da evitare abusi da parte degli operatori di telefonia.
Delibera AGCOM n. 224/16/CONS